Questo succo naturale sembra sano, ma può causare gonfiore, crampi e disturbi digestivi se consumato troppo spesso

GIACOMINO MONACHINO

Questo succo può causare problemi digestivi e gonfiore

Succo di prugne e digestione: attenzione agli effetti collaterali del “lassativo naturale”

Ultimamente, una bevanda preparata in casa a base di succo di prugne secche e burro ha guadagnato popolarità online come rimedio naturale contro la stitichezza. Tuttavia, è importante riconoscere che anche i lassativi naturali possono avere effetti negativi, soprattutto se utilizzati in modo improprio o in eccesso.

Quando “naturale” non significa sempre “sicuro”

Secondo Bristol Live, molte persone ritengono che i rimedi naturali siano automaticamente sicuri. Ma questa convinzione può essere fuorviante. Il succo di prugna, noto per il suo contenuto di sorbitolo, ha effettivamente proprietà lassative. Il sorbitolo è uno zucchero alcolico che, una volta raggiunto il colon, attira l’acqua nelle feci e ne facilita l’espulsione.

Tuttavia, un consumo eccessivo può causare gonfiore addominale, crampi, diarrea e altri disturbi gastrointestinali. L’aggiunta di burro alla bevanda, con l’intenzione di “lubrificare” l’intestino, può aggravare la situazione, soprattutto nelle persone con un apparato digerente sensibile.

I rischi di un uso eccessivo

Il consumo regolare e incontrollato di questi rimedi può portare alla dipendenza da lassativi naturali, interferendo con la normale motilità intestinale. Inoltre, il consumo abituale di grandi quantità di succo di prugna è sconsigliato a causa dell’alto contenuto di zucchero, che può alterare la flora intestinale e contribuire a squilibri a lungo termine.

Questa tendenza, apparentemente innocua, può favorire comportamenti alimentari disordinati, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti alla ricerca di soluzioni rapide a problemi digestivi o legati al peso.

Prugne secche: utili, ma con moderazione

Le prugne secche, in quantità moderate, possono essere un valido supporto per chi soffre di stitichezza occasionale. Sono ricche di fibre e sorbitolo naturale e diversi studi hanno dimostrato la loro efficacia nel migliorare la frequenza e la consistenza delle evacuazioni.

Inoltre, si ritiene che riscaldare il succo di prugne o le prugne stesse possa aumentarne l’effetto, grazie all’azione stimolante dei liquidi caldi sull’intestino. Tuttavia, anche in questo caso, si raccomanda di non esagerare.

Quando consultare uno specialista?

La stitichezza cronica può essere sintomo di disturbi sottostanti, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), l’ipotiroidismo o livelli elevati di stress. In questi casi, affidarsi esclusivamente a rimedi casalinghi rischia di ritardare una diagnosi importante.